Iniziato il 2025 è tempo di analizzare le produzioni dell’anno appena terminato. Avete già verificato l’efficienza dei vostri asset fotovoltaici per il 2024?
27/01/2025
I dati di irraggiamento rilevati dal nostro Energy Desk possono offrire uno spunto di riflessione e confronto utile per analizzare i risultati di esercizio, basandosi sui trend di irraggiamento misurati su alcune regioni del Centro-Nord Italia:
Fig.1
Come riportato nella fig.1, l’irraggiamento misurato nel 2024 rispetto alla media degli ultimi 5 anni, mostra un netto calo mediamente distribuito in tutto il Nord Italia. Il minor irraggiamento risulta essere così distribuito:
- -10% in Lombardia
- -9% in Emilia Romagna e Veneto
- -7% in Toscana
- -7% nelle Marche
- +3% in Abruzzo
Come sappiamo l’incidenza dell’irraggiamento, per gli impianti fotovoltaici, varia in base al periodo dell’anno.
Si riporta nella seguente analisi (Fig.2) un Focus sull’Emilia Romagna dove l’incidenza della produzione mensile media (%) viene confrontata con il Delta irraggiamento reale registrato nel mese. Il risultato restituito è la stima di incidenza sulle produzioni reali.
Come emerge, considerando un minor irraggiamento del -9% si potrebbe ottenere un calo di produzione del -8% rispetto agli ultimi 5 anni confrontati.
Fig.2
Indice:
- Delta irraggiamento reale (%): Rapporto tra l’irraggiamento medio reale misurato dalle centraline nel 2024, rapportato all’irraggiamento medio reale misurato dalle centraline nel periodo 2019-2023.
- Incidenza produzione mensile (%): i valori riportati corrispondono al rapporto tra la produzione media attesa mensile, rapportata alla produzione totale dell’anno.
- Stima variazione incidenza produzione (%): Viene riportato il valore di scostamento atteso della “Incidenza produzione mensile (%)” rapportato al reale Delta irraggiamento ottenuto nel mese.
Chiaramente tale analisi tiene conto di centraline ubicate in zone differenti che possono non essere applicabili per tutte le casistiche, in particolare l’analisi non tiene conto delle differenti configurazioni di impianto e stato di pulizia dell’impianto, che per motivi tecnologici potrebbero variare in modo significativo i dati riportati.
Come hanno risposto i vostri impianti?