L’obiettivo del Decreto è sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), attraverso la definizione di incentivi e procedure indirizzati a promuovere l’efficacia, l’efficienza e la sostenibilità, sia in termini ambientali che economici.
In sintesi il provvedimento, incentiva la diffusione di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e a gas di depurazione per una potenza complessiva di circa 8.000 MW, con un aumento della produzione da fonti rinnovabili di circa 12 miliardi di kWh e con investimenti attivati stimati nell’ordine di 10 miliardi di Euro.
Il sistema di incentivazione prevede sostanzialmente 2 modalità:
Taglia Impianto fotovoltaico (kW) |
Incentivo (€/MWh) |
Durata Incentivo (anni) |
Da 20 a 100 |
105 |
20 |
Da 100 a 1000 |
90 |
20 |
Sopra i 1000 |
70 |
20 |
PREMI CUMULABILI
ALCUNE PRIORITA'
IMPIANTI FOTOVOLTAICI AMMISSIBILI
Potranno partecipare ai bandi per la selezione dei progetti da iscrivere nei registri gli impianti:
AGGREGATI
Potranno partecipare alle procedure di registri anche AGGREGATI costituiti da più impianti appartenenti al medesimo Gruppo, di potenza unitaria superiore a 20 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia inferiore a 1 MW.
Gli impianti di potenza uguale o maggiore ai valori sopra indicati per accedere agli incentivi dovranno partecipare a procedure di asta al ribasso nei limiti dei contingenti di potenza.
In analogia, potranno partecipare alle procedure di asta anche gli AGGREGATI costituiti da più impianti appartenenti al medesimo gruppo, di potenza unitaria superiore a 20 kW e non superiore a 500 kW, purché la potenza complessiva dell’aggregato sia uguale o superiore a 1 MW.
TEMPI
Le finestre temporali alle quali poter accedere per la richiesta di incentivazione sono 7.