Tutte le Grandi Imprese ed Imprese Energivore che risultano essere soggette, per la prima volta, all'obbligo di Diagnosi Energetica entro la data 05/12/n devono possedere un sistema di monitoraggio che risulti attivo dal 01/01/n+3.
I soggetti cosiddetti "obbligati" dovranno attivarsi per tempo nel definire quali siano le integrazioni del sistema di misura da attuare con quanto già presente in azienda, in maniera tale da trovarsi pronti ad un anno completo di monitoraggio e avere dati sufficientemente validi alla redazione della Diagnosi.
In questo modo si intende che, nelle diagnosi successive alla prima per le aree funzionali definite dalla prima diagnosi energetica, devono esserci contatori dedicati, ovvero non tanto un sistema di monitoraggio completo ad esse dedicate ma una "strategia di monitoraggio" che, attraverso un’opportuna copertura di sistemi di strumentazione, di controllo e di gestione, faccia in modo che i parametri energetici ad esse relativi possano avere un’affidabilità crescente con la progressiva implementazione di detti sistemi.
L'obiettivo è quello di rendere attendibili, passando dalla stima alla misura, gli indicatori di prestazione generale dell’impianto per processo produttivo, servizi ausiliari e servizi generali in modo da poter individuare benchmark affidabili per il settore industriale di riferimento. Oltre ai dati di consumo dei singoli vettori dovranno essere forniti anche dati "affidabili" sulla produzione nel periodo di riferimento.
Sulla base dei consumi di stabilimento suddivisi per reparto secondo il modello energetico definito dalle Linee Guida Enea e secondo le tre macro-aree di consumo previste dalla norma UNI 16247 1-4:
Al fine di ottenere dei dati di benchmark affidabili, si definiscono dei livelli di copertura minimi richiesti per i dati misurati per singola Attività e Servizio, decrescenti in funzione del consumo totale dell’impianto (fonte ENEA - Linee Guida per il Monitoraggio nel settore industriale per le diagnosi energetiche ex art. 8 del d.lgs. 102/2014).
Normativa di riferimento:
PROPOSTA EI
Energy Intelligence si propone come partner serio e affidabile nella scelta economicamente e tecnologicamente più vantaggiosa per il controllo delle prestazioni energetiche aziendali: può supportare la vostra azienda nel definire le aree funzionali a maggiore intensità energetica e progettare una catena di misura ad hoc per le specifiche richieste dell’ENEA, nell’ottica di redigere nel 2019 una Diagnosi Energetica secondo specifiche.
Allo studio della catena di misura, Energy Intelligence affianca in parallelo una rendicontazione chiara ed univoca dei dati all’interno della piattaforma IoT (Internet of Things) denominata Energy Intelligence Platform, sviluppata dai nostri tecnici e declinata secondo i dettami dell’Industria 4.0 che pone come base fondante il continuo miglioramento delle condizioni di lavoro, l’incremento della produttività e la qualità produttiva degli impianti.
La soluzione Energy Intelligence Platform permette di organizzare i dati provenienti dai diversi sensori posizionati in campo all’interno di un’unica piattaforma: i principali parametri energetici aziendali sono organizzati all’interno di cruscotti intuitivi, per una rapida e semplice consultazione, a supporto di analisi puntuali e specifiche.
I principali benefici di un sistema di monitoraggio dei consumi sono facilmente immaginabili: